La tecnica della Meditazione Trascendentale fornisce l'esperienza del 4° stato di coscienza, la chiave per livelli più elevati dello sviluppo umano.

Maharishi Mahesh Yogi ci ha dato una conoscenza dettagliata e sistematica degli stati più elevati dello sviluppo umano. Questo approccio scientifico descrive sette stati di coscienza, ognuno con il proprio corrispondente stato fisiologico e offre la conoscenza teorica e pratica per il loro sviluppo nella nostra consapevolezza.

La tecnica della Meditazione Trascendentale e i suoi programmi avanzati sono strutturati per facilitare la crescita di questi stati di coscienza più elevati. Questo particolare programma di autosviluppo è ideale anche per coloro che sono impegnati in un'attività dinamica e devono fronteggiare le crescenti esigenze delle responsabilità quotidiane, perché è stato dimostrato che riduce fortemente lo stress e non richiede alcuno sforzo aggiuntivo, né di ritirarsi dall'attività o di cambiare il proprio credo religioso.

Coscienza Trascendentale

I primi tre stati di coscienza sono comunemente noti come:

1. Stato di sonno

2. Stato di sogno

3. Stato di veglia

Nel corso della storia, molte persone straordinarie hanno intravisto livelli di realtà più elevati, oltre a questi tre stati. La tradizione vedica descrive come sia possibile, attraverso una corretta educazione e una pratica corretta, sviluppare sistematicamente i quattro stati di coscienza superiori che ora elenchiamo:

4. Coscienza trascendentale: Questo quarto stato viene sperimentato durante la pratica della Meditazione Trascendentale quando trascendiamo. Viene descritto come 'assenza di mantra e di pensiero', 'ordine perfetto della mente', o 'consapevolezza illimitata'. Nell'antica letteratura dello Yoga, questa esperienza viene descritta come 'samadhi'.

Trascendere significa andare al di là di tutta l’attività mentale – di tutti i pensieri, le sensazioni e le percezioni –  per sperimentare il silenzio, lo stato silenzioso, astratto di pura consapevolezza o pura coscienza. Diciamo 'pura coscienza' per definire la coscienza quando è 'da sola', consapevole solo di se stessa, per riferirci a uno stato di completa vigilanza interiore, accompagnato da un profondo riposo fisiologico. I neuroscienziati hanno scoperto che nel corso di questo quarto stato il funzionamento del cervello diventa molto più armonioso e olistico, come si vede dalla registrazione di un aumento coerenza EEG.

La tecnica della Meditazione Trascendentale è un modo naturale, senza sforzo, universale, che permette a chiunque di sperimentare in modo sistematico questo rivitalizzante quarto stato di coscienza.

Coscienza Cosmica

5. Coscienza cosmica: questo quinto stato di coscienza si ottiene quando la coscienza trascendentale è stata stabilizzata. Attraverso la pratica quotidiana della Meditazione Trascendentale, per due volte al giorno, nel corso del tempo il sistema nervoso viene purificato dagli stress profondi e viene coltivato per mantenere la pura consapevolezza anche mentre si è impegnati nell'attività quotidiana. La coscienza trascendentale (silenziosa vigilanza interiore) viene quindi vissuta spontaneamente anche al di fuori della meditazione e quindi anche durante gli stati di veglia, sogno e sonno. L’intero campo della mente, dall'attività al silenzio, è ora aperto alla consapevolezza.

Questo stato è noto come 'autorealizzazione' perché l'individuo ha realizzato la propria vera natura interiore o all'essenza della mente: l’illimitatezza. In coscienza cosmica questo continuum di consapevolezza illimitata è presente anche durante le attività più dinamiche e impegnative. Le circostanze stressanti non sono più in grado di sopraffarci. Si rimane stabili, calmi e – come dicono gli atleti – 'in zona', e non solo in rare occasioni, ma continuativamente.

Ed è anche molto più di questo. La coscienza cosmica è la prima tappa verso l’illuminazione. Vivere in questo stato, naturale ed elevato della coscienza, dà una maggiore dignità e gioia anche nelle piccole cose della vita. La piena potenza della mente umana, le infinite potenzialità dell'intelligenza creativa che risiede nel profondo di ognuno di noi, sono a nostra disposizione per sostenerci in tutte le nostre attività.

Una caratteristica primaria della coscienza cosmica è che la vita viene vissuta in uno stato di felicità e di benessere continui. Tutti i pensieri, le  parole e le azioni sono spontaneamente di sostegno alla vita – in armonia con le leggi di natura – perché pensieri ed azioni vengono proiettati dal campo fondamentale e silenzioso dell'ordine perfetto.

Poiché la possibilità di vivere questo stato illuminato è intrinseca al sistema nervoso umano, si dice che la coscienza cosmica sia il diritto di nascita di ogni essere umano.

6. Coscienza cosmica raffinata: con la pratica regolare della Meditazione Trascendentale, in particolare con l'uso di tecniche avanzate, le proprie percezioni sensoriali diventano sempre più chiare, più sottili e raffinate, rendendo possibili esperienze più profonde e più ricche nella vita quotidiana.

Dopo che la coscienza cosmica è stata stabilizzata, la crescita successiva coinvolge il raffinamento dei sensi, e cominciamo a sperimentare valori più sottili, più profondi di qualsiasi oggetto della percezione. Ogni meditante sa che gli stati più sottili, più profondi sperimentati durante la pratica della Meditazione Trascendentale – quei sottilissimi stati del mantra – sono molto più affascinanti e raffinati dei valori superficiali grossolani dello stato di veglia. Nello stato raffinato di coscienza cosmica, tutte le esperienze della vita quotidiana hanno lo stesso fascino e ci danno la stessa soddisfazione di quel valore profondissimo e raffinatissimo della percezione. Infatti si diviene in grado di percepire non solo i valori superficiali mutevoli della vita con maggiore chiarezza e completezza, ma anche i livelli più profondi.

7. Coscienza di unità: In questo stato supremo dell’esperienza umana, tutto ciò che percepiamo viene riconosciuto come espressione dell’unità fondamentale della vita. Diviene evidente, non solo a livello intellettuale, ma per esperienza diretta, che la propria coscienza, la propria essenza, è lo stesso campo unificato immanifesto, trascendentale, presente alla base di tutta la creazione.

La coscienza di unità è uno stato di perfetta totalità. Aham Brahmasmi dice la letteratura vedica: "Io sono Quella Totalità". Questa è la realtà quotidiana della vita in coscienza di unità.

Esperienze di illuminazione nel corso dei tempi

Platone

Platone:

Quando torna in se stessa ... [l'anima] passa nell'altro mondo, regione della purezza, dell'eternità, dell'immortalità e dell’immutabilità ... è se stessa e non è rivolta all'esterno o ostacolata; allora cessa di errare, ed essendo in comunione con l'immutabile è immutabile. E questo stato dell'anima si chiama saggezza.

William Wordsworth

William Wordsworth:

Il respiro di questa struttura corporea.
E persino il movimento del nostro sangue umano.
Quasi sospesi, ci siamo  addormentati
nel corpo, e diventiamo un’anima vivente;
Mentre con un occhio reso tranquillo dal potere
Dell’armonia, e la profonda potenza della gioia,
Noi vediamo dentro la vita delle cose.

Marco Aurelio (121 - 180):

“Gli uomini cercano di isolarsi in luoghi di campagna, sulle spiagge o le
montagne, e tu stesso sei solito ricorrere a lunghi ritiri, ma ciò è del tutto
privo di saggezza, essendo possibile, ad ogni ora in cui tu lo voglia, trovare
rifugio dentro di te. Da nessuna parte un uomo può ritirarsi in una quiete più
profonda di quella che troverà nella sua anima... Concedetevi questo ritiro
continuamente, per trovare la vostra freschezza.” – Le meditazioni

Dante Alighieri (1265 - 1321):

Luce divina sopra me s’appunta,
penetrando per questa in ch’io m’inventro,


la cui virtù, col mio veder congiunta,
mi leva sopra me tanto, ch’i’ veggio

la somma essenza de la quale è munta.
Quinci vien l’allegrezza ond’io fiammeggio;


per ch’a la vista mia, quant’ella è chiara,
la chiarità de la fiamma pareggio


Paradiso, canto XXI


L’esperienza della Coscienza Trascendentale (mi leva sopra me tanto, ch’i’ veggio la somma essenza)
e la mente ne viene a tal punto nutrita – tra quelle dape – e si espande – fatta più grande – fino a
trascendere – di sé stessa uscìo – il pensiero e la memoria e, una volta che la mente è fuori da quello
stato (rimembrar), dire che cosa avvenne non è possibile.


la mente mia così, tra quelle dape
fatta più grande, di sé stessa uscìo,
e che si fesse rimembrar non sape.


Paradiso, canto XXIII 43-45

Angela da Foligno (1248 - 1309):

“Sebbene dall’esterno possa ancora in qualche maniera e limitatamente provare tristezze e gioie, tuttavia nella mia anima c’è come una camera in cui non entra né gioia né mestizia, né diletto di alcuna virtù né piacere di nessuna cosa definibile, ma in essa abita quell’unico Bene al di fuori del quale non vi è altro bene.”

H . G. Wells (1866 - 1946):

"L’universo si era trasfigurato – come se sorridesse, come se gli si fosse
aperto, come se lo avessero afferrato in una completa comunione con se stesso La
scena non era più una scena. Era un Essere. Era come se fosse diventata
viva, quieta e immobile, ma del tutto vivente, un’immenso essere vivente che
inglobava se stesso. Egli era proprio al centro della sfera dell’Essere. Egli
era uno con esso.
Il tempo si fermò. Sentì un silenzio al di sotto di tutti i suoni; conobbe una
bellezza che trascende l’esperienza.
Vide il suo universo limpido, come cristallo di gran pregio e splendore. Tutto
era assolutamente lucente, e tutto era meraviglioso.”
The Bulpington of Blup

Kathleen Raine (1908 - 2003):

“L’intera portata della coscienza era l’intero ambito del mondo sensibile;
il mondo percepito era quella coscienza, quella coscienza era il mondo: non
vi era alcuna distinzione tra colui che vede e ciò che viene veduto, tra la conoscenza
e il suo oggetto. Tutto era mio, perché era me stessa.”

Per leggere altre esperienze di stati  di coscienza superiori sul Blog MT clicca sui link qui sotto:

Per saperne di più su esperienze di stati superiori di coscienza leggete il libro del Dr. Craig Pearson, il Risveglio Supremo, Esperienze di illumininazione nel corso dei tempi e come è possibile coltivarli.

Ricerche scientifiche:

Gli scienziati della Maharishi University of Management e di tante altre parti del mondo conducono ricerche pionieristiche sui vari stati neurofisiologici che corrispondono a questi livelli di sviluppo più elevati (Travis e Wallace 1997 e 1999; Travis, Tecce 2001). Come Maharishi ha proclamato una volta: "Attraverso le finestre della scienza vediamo l'alba di una nuova era per la vita sulla terra, l'alba dell’età dell’illuminazione".

Per approfondire il tema dei sette stati di coscienza partecipa agli incontri di conoscenza o ai corsi residenziali.