Il tuo cervello è in continua evoluzione

Connessioni celebrali

Si dice che nel cervello umano vi siano 100 miliardi di cellule cerebrali o neuroni. E ogni cellula si collega con 10.000 altre cellule. Quindi vi sono 100 trilioni di connessioni.

Il nostro cervello è un fiume, non è una roccia. Crea continuamente nuove connessioni in base alle esperienze di ogni giorno. Il settanta per cento di queste connessioni cambia ogni giorno. Nuove esperienze creano nuove reti neurali che aumentano la funzionalità del cervello. Questo fenomeno si chiama 'neuroplasticità' e permette al cervello di cambiare, di adattarsi e di evolvere.

Lo stress interrompe le connessioni cerebrali

Gli effetti dello stress sul cervello possono essere devastanti. Se da un lato le attività della vita quotidiana possono attivare nuove connessioni celebrali, dall'altro, quando diventano schiaccianti e stressanti, iniziano a ‘spegnere’ le connessioni più evolute del cervello.

Il sistema produce sostanze biochimiche legate allo stress come il cortisolo. E quando un eccesso di cortisolo influenza il cervello, per periodi prolungati, le connessioni neurali possono ridursi e le cellule cerebrali della memoria e dei centri esecutivi del cervello possono ridurre la loro attività fino a morire. La corteccia prefrontale – che governa le funzioni esecutive, il discernimento, la lungimiranza e la risoluzione dei problemi – in condizioni di stress estremo viene disattivata. Di conseguenza le connessioni del cervello 'inferiore' prendono il sopravvento.

Sotto stress costruiamo circuiti cerebrali che supportano reazioni di riflesso, piuttosto che analisi riflessive. Ciò significa impulsività, piuttosto che una più chiara considerazione delle circostanze.

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La pratica della Meditazione Trascendentale costruisce nuove connessioni cerebrali

Pratica MT

Gli studi dimostrano che durante la tecnica di Meditazione Trascendentale, il funzionamento del cervello diventa più armonioso e coerente, più integrato, poiché crea immediatamente una rete estesa di nuove connessioni neurali. Le varie parti del cervello risultano maggiormente sincronizzate, organizzate in modo più efficiente, tutte le diverse parti operano maggiormente come un tutt'uno.

Con un funzionamento del cervello più coerente, tutto ciò che riguarda le nostre menti migliora: la nostra capacità di prestare attenzione, di essere empatici e creativi, di ricordare in modo chiaro, di elaborare le informazioni, di percepire il mondo con maggiore ricchezza.

La coerenza del cervello con la tecnica della Meditazione Trascendentale comincia a verificarsi sempre più nell'attività quotidiana dopo la meditazione. Portiamo nell'attività quotidiana l'esperienza di quello stato di riposata vigilanza, sperimentato durante la pratica della Meditazione Trascendentale. Di conseguenza i meditanti hanno punteggi più alti di QI, di creatività e di problem solving. La capacità di concentrarsi migliora, migliora la comprensione, i tempi di reazione sono più veloci, c'è una maggiore auto-realizzazione. Gli studenti migliorano, anche in un solo semestre. Stress e ansia diminuiscono.

Pamela Peeke del Canale Discovery:

Pamela Peeke

Cosa accade quando pratichiamo la Meditazione Trascendentale? "Oggi la scienza ci fornisce prodigiosi strumenti, come il neuroimaging funzionale e il PET, che ci permettono di misurare, vedere, osservare, studiare, ‘scattare foto’ di ciò che accade nel cervello quando pratichiamo la Meditazione Trascendentale. Non appena si arriva alla trascendenza, si accende la corteccia prefrontale. E la risposta allo stress si riduce. Lo vediamo chiaramente se osserviamo il sistema limbico, l'amigdala e l’asse adreno-ipotalamo-ipofisario. Man mano che la corteccia prefrontale si acquieta, si ha un funzionamento cerebrale sempre migliore. L'intera questione del trascendere diventa una questione di pace.

"Perciò, se il risultato è un cervello più efficiente, chi non lo vorrebbe? Se, insieme ad uno  stile di vita normale, pratichiamo questa tecnica, che cosa otterremo? L’induzione della crescita di nuove cellule cerebrali, cioè neurogenesi e neuroplasticità del cervello. Quando ciò accade, si ottiene un cervello più efficiente.

"E in caso di PTSD e di tutte le altre forme di traumi e stress cronico, dove è cruciale arrivare a ricreare uno stato di riposo, la scienza dimostra che la Meditazione Trascendentale è di gran lunga il modo migliore per ottenerlo."